Intervista a Woody Allen
Il nuovo film sul
Jazz
«Volevo girare un film sul Jazz, e ho sempre desiderato fare qualcosa su Jungle
Rainhart, che non era solo un genio ma anche un personaggio molto eccentrico
Quindi
ho cercato di inventare un personaggio che fosse anche più eccentrico di J.R. e
raccontare una storia che mostrasse quei tempi dal punto di vista di un musicista, un
artista che si è consumato per il fatto di essere il secondo migliore e non il migliore
in assoluto. Volevo riuscire a presentare tutta questa musica Jazz nel film
».
Che ricordo lascerò tra 100 anni
«Non importa il modo in cui la gente pensa a te, non è importante quando sei vivo e
certamente lo è ancor meno quando sei morto
Quando sei vivo l'importante è che la
gente non venga a casa tua a tirarti delle pietre, ma quando sei morto non importa se sei
dimenticato o se sei ricordato con affetto: non ha nessuna importanza
. E' solo un
argomento di conversazione a tavola».
La mia non è ipocondria
«Io entro nel panico totale per qualsiasi tipo di malattia
la gente sostiene che
sono ipocondriaco ma io non vedo malattie ovunque, per me si tratta d'altro
.Il mio
problema è che se vedo una bollicina sul dito penso di avere un tumore al
cervello
E' diverso.. I miei amici mi sfottono, pensano che io sia infantile.
Dicono" Lascia stare
due giorni e non ci sarà più
"»
Finalmente attore per altri
«Ho fatto due cose: una apparizione in un film di altri (Tyrell), mi piace recitare
solo che non me lo chiede mai nessuno finalmente qualcuno lo ha fatto.. uccido Sharon
Stone e poi mi vengono a cercare
è un film molto strano».
I genitori di Woody
«Il periodo in cui ha vissuto mio padre è stato molto interessante: è nato nel 1900
e nel 2001 compirà 100 anni. La diffusione di massa del telefono, della televisione,
della radio
tutto questo lo ha vissuto
! Il Titanic che affonda, il diffondersi
del Jazz, le due guerre, e la gente che cominciava ad andare al cinema
. Io sono un
ottimo figlio
I miei genitori vivono a qualche isolato da casa mia. Mia madre adesso
ha 95 anni, abbiamo sempre avuto un rapporto pieno d'affetto, ma non abbiamo mai avuto
nulla in comune, ad eccezione dello sport che piace anche a mio padre. Per la mia
generazione, i genitori sono stati sempre" nell'altra stanza", quindi non mi è
mai saltato in mente, non so, di invitarli al cinema o cose del genere
».
Il fumo
«Non fumo più, ma quando ero giovane fumavo. Il fumo è il diavolo che tutti possono
odiare in America, da quando si è saputo con certezza che fumare è seriamente dannoso
per la salute, tutti odiano qualsiasi cosa che sia legata alle sigarette
.Le
compagnie produttrici di tabacco sono l'URSS degli anni '90
. Ho smesso parecchi anni
fa ed è stato facile, ma mi manca soprattutto perché mi piaccio con la sigaretta in
bocca e poi il fumo scioglie la tensione ti da qualcosa da fare.»
L'incontro con il Jazz
«Quando ero bambino e mi svegliavano la mattina per andare a scuola mentre mi
vestivo, facevo la doccia, facevo colazione, la radio era accesa come ovunque in America,
e la musica era quella di Beni Goodmann o Louis Armstrong che suonavano Cole Porter o
Gershwin
.Ed io pensavo "Ehi, questa è musica!" e credevo che non sarebbe
mai cambiata che quella era la definizione della musica piena si sentimento e in cui le
canzoni parlavano di cose che sentivo su di me.»
Mi piace il cielo grigio
«Avrei preferito se fosse stato grigio ma senza pioggia, ma va bene anche
così
la pioggia non mi da fastidio: l'altra sera abbiamo fatto una lunga passeggiata
qui a Venezia con i bambini... pioveva ed era molto bello...»
Venezia deprimente?
«No, io non lo penso affatto. Forse si tratta di uno stereotipo. I palazzi nuovi, il
sole che splende tutto il tempo, ogni cosa organizzata alla perfezione
.Tutto questo
è molto deprimente. Ma qui è totalmente diverso. Se la gente diventa depressa perché
manca il sole, io ho il problema opposto.. Mi sento sempre un po' strano quando mi sveglio
la mattina e c'è il sole, ma se fuori è grigio, penso " è
meraviglioso
.", i colori sono pieni, è così bello
Se pensi ad un bel
fuoco in una giornata di sole è una cosa, ma lo stesso fuoco rosso in una giornata
grigia, di quelle in cui poi comincia a piovere o nevicare
bhè è
meraviglioso
»
Woody e Internet
«Fino ad ora è stata completamente inesistente! Non ho i computer ed uso la stessa
macchina da scrivere che comprai a 15 anni. So cos'è Internet, ma non provo nessun
interesse per la tecnologia.»
Musica vecchia e nuova
«La musica cambia così rapidamente.. Il jazz si è evoluto in modo interessante, ma
la musica popolare
se guardi agli anni '30 '40, la musica popolare. A parte rare
eccezioni, era associata all'immagine di un cantante in un locale pieno di fumo, mentre
canta di un amore perduto
e quella poteva essere la canzone numero uno in America.
Poi passi ad oggi, e un cantante americano richiama migliaia di persone anche in Giappone
e tutti gridano, il cantante sul palco non si capisce bene cosa dica, la strumentazione
consiste soprattutto di chitarra e batteria
Un tempo tutto questo poteva significare
ribellione ma adesso non è che una uniforme
non so, mi domando se tutta questa serva
a nascondere il saper cantare
Questa musica è diventata un'esperienza diversa,
troppo partecipativa e invischiata nella audience ed e per me non ha nessun
significato
»
Senza medicine non viaggerei
«Qualche volta guardo foto della NY del 1900
niente traffico, la gente è
carina, poca criminalità pericolosa
e poi penso: ma non avevano l'anestetico! Cosa
succederebbe se dovessi andare dal dentista
.! Mi domando se sarebbe veramente bello
senza nemmeno la penicillina
Allora i miei amici mi dicono: "Sei talmente
ipocondriaco che è l'unica cosa che riesci a pensare..!" Ma dalle fotografie, non si
vedono però le immagini di chi, seduto da dentista doveva bere alcol per alleviare il
dolore!»
Un nuovo progetto
«Ho scritto e diretto un film in cui recito, che non ha sostanza, nessuna idea
profonda, fatto solo per divertimento
E' la storia di una rapina ideata da
me
io sono un lavapiatti. Nel film recitano una serie di amici tra cui Hugh Grant.»
di Maria Pia Fusco
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