Trama e critica
Trama:
Al
tempo del Maccartismo e della "caccia alle streghe" Howard Prince, uno
squattrinato cassiere di un bar, scommettitore e bookmaker, accetta di fare da prestanome
ad Alfred Miller, sceneggiatore caduto in disgrazia a causa di certe sue pretese
"attivitā antiamericane". Egli firmerā, d'ora in poi, i copioni dello
scrittore e ne riceverā una percentuale sugli utili. Altri scrittori, epurati per lo
stesso motivo, si giovano di Howard, che diventa, in breve tempo, ricco e famoso. Ma prima
l'affetto per Florence Barret, che ha lasciato la televisione per fondare un giornale di
protesta e poi il suicidio dell'attore comico Hecky Brown, aprono una breccia nella sua
incallita coscienza di uomo senza idee e senza scrupoli. Egli stesso viene sorvegliato
dalla "Fredom Information" e deferito alla commissione per le attivitā
antiamericane. Il suo attaccamento per Hecky gli dā la forza di trovare una risposta
dignitosa e fiera da buttare in faccia a questi delatori di professione. Deve per questo
affrontare la prigione.
Critica da "Il Mereghetti 2000":
Ritt, lo sceneggiatore Walter Bernstein, Mostel
e Bernardi furono nelle liste nere di McCarthy (come ricordano i titoli di coda) e questo
č il primo film di Hollywood che ha il coraggio di tornare esplicitamente a ricordare
quegli anni bui: ma il tentativo di raccontare quel dramma con un tono agrodolce e ironico
non sempre č ben calibrato, e Allen sembra troppo preoccupato di strappare un sorriso per
essere davvero convincente.
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