Trama e critica
Trama:
Film a episodi.
Lezioni di vero (Martin Scorsese) è la storia del rapporto
burrascoso tra un pittore affermato e la sua allieva-amante in cerca di emancipazione.
La vita senza Zoe (Francis Ford Coppola) la figlia di un famoso
flautista recupera un gioiello smarrito.
Edipo relitto (Woody Allen) racconta le disavventute di Sheldon
Mills, un noto avvocato, è in cura dallo psicanalista. Oggetto dei suoi problemi è la
vecchia madre, che non gradisce la sua fidanzata Lisa, il suo nuovo cognome (Wasp) e il
suo stesso aspetto. Sheldon esprime il desiderio di vederla scomparire. Durante uno
spettacolo di magia cinese, l'anziana donna si volatilizza e Sheldon appare soddisfatto.
Poco dopo, tuttavia, il volto della donna appare nel cielo di New York. La madre racconta
a tutta la città pettegolezzi e problemi della vita di Sheldon. L'uomo, che vede
naufragare il rapporto con Lisa, si rivolge a Treva, una veggente, ma senza risultato. Tra
i due nasce però un'intesa che la madre di Sheldon approva. La donna decide quindi di
tornare dal figlio.
Critica da "Il Mereghetti 2000":
Un film nato a tavolino, su un'idea solo
produttiva, discontinuo nei suoi risultati: l'episodio di Scorsese, ispirato ai
diari di polina Suslova, giovane amante di Dostoevskij, è di gran lunga il migliore, un
piccolo gioiello tutto concentrato sulla fisicità della creazione artistica, che sposa in
maniera perfetta musica (l'indimenticabile "A Whiter Shade of Pale" dei
Procol Harum) e immagine: Scorsese at his best; con brevi apparizioni di Deborah Harry e
Peter Gabriel. Quello di coppola è una sciocchezzuola scritta assieme alla figlia Sofia e
vorrebbe avere un risvolto sociale (la contrapposizione tra ricchi e poveri); il padre
Carmine appare nella parte di un suonatore di strada. Allen dirige una variazione sui suoi
soliti temi, a tratti divertente ma non irresistibile.
|