Le
Star, i Registi, i Film del cuore
Provaci ancora,
Sam |
Allan |
Woody Allen |
Linda |
Diane Keaton |
|
Linda Christie |
Philip, dammi quella
lettera. |
Allan Felix (WA) |
Non cè nessuna
lettera. |
Linda Christie |
Voglio quella lettera,
Philip, dammi quella lettera. |
Allan Felix |
Stai diventando matta. |
Linda Christie |
Non puoi mica trattarmi
a questo modo! |
Allan Felix |
Non premere il
grilletto... non sopporto la vista del sangue. Mi ucciderà. Le donne sono inclini alla
violenza. Bette Davis, Barbara Stanwyck... sono assassine nate! Me ne vado, scappo via, mi
aggrego a un circo equestre. Farò il pagliaccio. Non mi toglierò mai il trucco dal
viso... Come James Stewart. |
Io e Annie |
Alvy Singer |
Woody Allen |
Annie Hall |
Diane Keaton |
Uomo fila cinema |
Russel Horton |
|
Alvy Sinyer (WA) |
C'è poi... cè
quell'altra battuta importante per me di solito attribuita a Groucho Marx...
ma io credo che risalga a Freud, quando parla del motto di spirito e dei rapporti fra le
barzellette e l'inconscio. Dice... cito a memoria... dice... hm... parafraso... dice:
«Non accetterei mai di far parte di un circolo che accettasse fra i suoi soci uno come
me». Questa è la battuta chiave della mia vita dadulto per quanto riguarda i miei
rapporti con le donne. |
Nellatrio di un cinema Alvy Singer e Annie Hall
stanno facendo la fila per entrare. |
Un uomo della fila
(rivolto a una sua amica) |
Abbiamo visto lultimo film
di Fellini, martedì scorso. Non è dei suoi migliori. Gli manca una struttura coerente.
Sai, hai la sensazione che non lo sappia neanche lui quello che vuole dire. Naturalmente,
io, per me, lho sempre considerato un mestierante, in sostanza. D'accordo, La strada era un grosso film. Grande,
soprattutto, per l'uso che fa dellenergia negativa. Ma questo semplice nucleo... |
Alvy Singer |
Adesso mi piglia un
colpo. |
Annie Hall |
Smetti di starlo a
sentire. |
Uomo della fila |
Sai, bisogna che ci sia
sempre un filo conduttore, da unidea allaltra, da una trovata all'altra.
Capisci cosa intendo dire? |
Alvy Singer |
Mi urla i suoi pareri
nellorecchio. |
Uomo della fila |
Prendi Giulietta degli spiriti, o prendi sennò
il Satyricon. Per me, io li
trovo incredibilmente indulgenti. Rendo lidea? Fellini è, per me, uno dei registi
più indulgenti. Sul serio... |
Alvy Singer |
La parola chiave qui è
indulgente. |
Uomo della fila |
Senza però arrivare...
beh, mettiamola così... |
Alvy Singer |
Oh mio Dio! Ha ragione.
Perché mi sono disamorato di Allison Portchnik? Era... era bella. Ci stava. Era... era
davvero intelligente. Ci risiamo... alla vecchia battuta di Groucho Marx? Che... che io
non accetterei dessere socio dun circolo che accettasse fra i suoi soci uno
come me? |
Manhattan |
Isaac "Ike" Davis |
Woody Allen |
Mary Wilke |
Diane Keaton |
Yale |
Michael Murphy |
Tracy |
Mariel Hemingway |
|
Ike (WA) |
(...)
E duro vivermi accanto. Domani, andiamo al cinema di Bleeker Street, così ti faccio
vedere un film con Veronica Lake, ti va? |
Tracey |
Daccordo.
Veronica Lake, quella con i capelli rossi? |
Ike |
No, quella è Rita
Hayworth. Insomma, una volta per tutte: dobbiamo sempre tornarci su questo punto? |
Tracey |
Chi, Rita chi? |
Ike |
Rita Hayworth. Mi stai
prendendo in giro? Io non capisco mai quando scherzi! |
Tracey |
Ma certo che sto
scherzando, cosa credi, che non sappia niente di ciò che è avvenuto prima di Paul
McCartney o che so? |
Yale |
Mary e io abbiamo
inventato l'Accademia dei Sopravvalutati... (...) |
Mary |
Oh, beh, allora Vincent
Van Gogh (pronunciato Van Goch)
o Ingmar Bergman? |
Ike (WA) |
Van Goch? Ha detto Van Goch? |
Mary |
O Ingmar Bergman? |
Ike |
Van Goch. |
Yale
(a Mary) |
Oh,
adesso... ti sei messa nei pasticci con Bergman. |
Mary |
Cosa vuoi dire? |
Ike |
Bergman? Bergman è
lunico genio del cinema oggi, credo. Voglio dire... |
Yale |
Lui è un patito di
Bergman, sai. |
Mary |
Oh, per favore... ma
Dio, lei è così all'opposto! Cioè, lei scrive quello show televisivo assolutamente
fantastico, brillante, divertente, mentre la sua ottica è tanto scandinava.
È tetro, mio Dio! E poi, tutto quel Kierkegaard, giusto? Capite, il pessimismo
adolescenziale è ora di moda. Certo, "Il silenzio", Dio, "Il
silenzio". Ok, ok, ok, va bene, mi piaceva quando studiavo a Radcliffe, ma, superiamo
questo stadio ragazzi, è assolutamente necessario! |
Yale |
Ah, credo che io devo
mettermi con lui e Ingmar. |
Ike
(a Tracey) |
Portamela
via! Non credo che potrò reggere un minuto di più. È proprio uno strazio. |
Mary |
Oh, no, no, no, no, non
capite? Ragazzi, non capite che si tratta dell'arrogare ai propri guai psicologici e
sessuali una dignità filosofica e universale? Ecco cosè. |
(
) |
Ike
(a Mary) |
E
stato un vero piacere averla incontrata. |
Mary |
Già. |
Ike |
Un piacere e una vera
scoperta, ma dobbiamo andare. |
Mary |
Sì... già. |
Ike |
Perché dobbiamo fare
qualche... abbiamo da fare un po' di spese, lavevo dimenticato. |
Mary |
Ehi, sentite. Ehi, non
avrei voluto mettermi in questa discussione. Davvero, cioè, io sono appena arrivata qui
da Philadelphia. Sapete, noi crediamo in Dio così, ok? |
Ike |
Ma cosa diavolo
significa questo? |
Mary |
Questo? |
Ike |
Ma cosa... cosa...
trovi, cosa trovi... cosa intende dire, questa? |
Mary |
Beh, cosa? |
Ike |
«Sono di
Philadelphia», «Credo in Dio». cosa... che significa... (a Tracey) Per te questa cosa ha un senso qualsiasi? |
(
) |
Ike |
Me la prendo perché
detesto quellimmondizia pseudo-intellettuale. E poi pedante. Van Goch, hai sentito?
Diceva «Van Goch». Come potevo soffrirla, pareva parlasse arabo! Come potevo... e se
avesse fatto un'altra sola notazione su Bergman... le rompevo le lenti a contatto. |
Broadway Danny Rose |
Danny Rose |
Woody Allen |
Tina Vitale |
Mia Farrow |
|
Comico |
La prima imitazione che
feci? Avevo visto un film, Il settimo velo... io neanche ci pensavo a fare limitatore, io cercavo solo di purificare
la mia dizione. Lidea di fare l'imitazione di James Mason era ben lungi da sfiorare
la mia mente (...) Allora feci un mercimonio di
imitazioni. |
Altro comico |
Ti si appiccicò alla
faccia come una maschera. |
Comico |
No no, dopo feci
Picasso per qualche mese. |
Danny Rose (WA) |
Beh, sai, mi chiamano
antiquato, ma se è antiquato amare il signor Danny Kaye, il signor Bob Hope, allora
daccordo, sono antiquato. Mi sono spiegato? |
Danny Rose |
Sai, è buffo adesso
che ti vedo. Io non sono giusto per farti il piolo, perché chi ci crederebbe che una
bella come te se la fa con me? |
Tina Vitale |
Eh dài! |
Danny Rose |
No, dico davvero.
Parola, questa è Bibbia, sant'Iddio! No, te lo dico io. E vedo un sacco di cantanti e
attrici. Sei bella! |
Tina Vitale |
Beh, tu non sei così
orribile. |
Danny Rose |
Sì, solo una cosa,
cara. Io non sarò mai un Cary Grant, checchè ne dicano gli altri. Se ne può avere un
sorso? |
Tina Vitale |
Va bene, allora posso
dirti un segreto. E non è che lo dica per consolarti. |
Danny Rose |
Sì? |
Tina Vitale |
A me gli uomini belli
non mi dicono niente. |
Danny Rose |
No? |
Tina Vitale |
E lo sai chi mi scalda? |
Danny Rose |
No. |
Tina Vitale |
L'intellettuale. Io non
te lo sto dicendo per tirarti su o che... Il fatto è... sai, che tu parli così suadente.
Angelino mi disse una volta che io avrei sposato un ebreo. |
Danny Rose |
E per caso ti disse
quale ebreo? |
Tina Vitale
(osservando fotografie) |
Chi
è questo? Chi è questa qui? |
Danny Rose |
Come sarebbe chi è?
Quello è Frank, è Frank. Siamo Frank, Tony Bennett e io, una gran serata. Mi vedi
quassù? Questa macchia che sembra un'impronta digitale? E la mia testa. E qui sono con
miss Judy Garland: mai esistita una donna più cara di lei, mi sente Dio! |
Tina Vitale |
Questa? |
Danny Rose |
Beh, io subito dopo la
cornice. Se c'era un altro centimetro di foto ci sarei stato, mi ero defilato, per cui... |
Hannah e le sue sorelle |
|
Mickey (WA) |
Ma chi prendi in giro?
Tu un Hare Krisna?! Tu che ti rapi a zero, ti vesti con le lenzuola e danzi negli
aeroporti. Sembreresti Jerry Lewis. Dio, come sono depresso! |
Radio Days |
Joe |
Seth Green |
Abe |
Josh Mostel |
Sally White |
Mia Farrow |
Ceil |
Renee Lippin |
Presentatore |
Tony Roberts |
|
Joe |
Più tardi quel
pomeriggio camminavamo tutti lungo la riva e il discorso si era spostato dai nazisti a
questioni più importanti. |
Primo amico |
Mamma, come era bella! |
Secondo amico |
Ah, niente di speciale.
Sì, era passabile, ma io preferisco sempre Rita Hayworth. |
Terzo amico |
A me piace Betty
Grable. |
Quarto amico |
A me Dana Andrews. |
Quinto amico |
Ma scherzi? Dana
Andrews è un uomo! |
Quarto amico |
Uomo lei? |
Terzo amico |
Sì, non lhai
visto in Agguato sul fondo? |
Quarto amico |
Con un nome come Dana? |
Presentatore |
E ora i produttori per
la crema Lady Lidia vi offrono Sally White in «Sally solo lo sa». |
Sally White |
Buona sera e allegria a
voi tutti. La mia prima esclusiva. Clark Gable era qui questa settimana in uniforme. E
dove è andato? A El Morocco, naturalmente. Quella bruna al suo fianco era Molly Ace, una
promettente stellina. Spero ti sia divertito, Clark. E Rita Hayworth non era splendida
ieri sera al Capocabana? Cera tutta la città... |
Ceil |
Ah, Abe, perché non mi
porti mai al Capocabana o a El Morocco? |
Abe |
Attaccati al tubo del
gas! |
Ceil |
Forse saresti stato
più felice se sposavi Rita Hayworth. |
Abe |
E che, si chiede? |
Ceil |
Senti me, Abe, queste
celebrità dello spettacolo divorziano ogni due mesi. Ma noi siamo insieme per sempre. |
Abe |
Mi attacco io al tubo
del gas! |
Misterioso Omicido a Manhattan |
Larry Lipton |
Woody Allen |
Carol Lipton |
Diane Keaton |
|
Interno bar. |
Carol Lipton |
Questa è la cosa più
eccitante che è accaduta nel nostro matrimonio. |
Larry Lipton (WA) |
Sì, troppo eccitante!
Non ne ho bisogno. A me piacciono cose tipo la pesca, la giornata del papà, o sai, quando
vedemmo Bing Crosby sulla Fifth Avenue. Non ho bisogno di un omicidio per ravvivare la mia
esistenza. |
|