Trama e critica
Trama:
Uno
stimato oculista newyorchese, Judah Rosenthal, ha un problema: la sua amante, Dolores,
un'attraente hostess, pretende che egli sveli alla moglie Miriam la relazione che ha con
lei. Judah non sa decidersi e si consulta con il rabbino Ben, un suo paziente gravemente
malato, che gli consiglia di confessare tutto. Ben ha un fratello, Lester, un affermato
produttore televisivo, e una sorella, Wendy, sposata con Cliff Stern, un documentarista di
scarsa fortuna. Quest'ultimo accetta, sebbene controvoglia, di girare uno special su
Lester e ha modo di conoscere Halley Reed, una donna da poco divorziata. Quest'ultima non
cede alla corte di Cliff, in piena crisi matrimoniale, né a quella di Lester. Judah,
intanto, consigliato dal fratello Jack, finisce per uccidere l'amante cancellandone ogni
traccia. Ben, intanto, perde la vista. Lester assiste alla proiezione del documentario di
Cliff e si indigna. Judah, sebbene tormentato da problemi morali, riesce a fugare i
sospetti della polizia. Durante la festa per il matrimonio della figlia di Ben, Cliff vede
Lester e Halley felicemente insieme. Judah, intanto, gli racconta la vicenda di Dolores
senza alcun rimorso.
Critica da "Il Mereghetti 2000":
Allen trova il magico punto di fusione tra
commedia e tragedia, disegnado con raffinata precisione geometrica la deriva morale ed
esistenziale dell'umanità trascinatasi alle soglie del Duemila. Cecità è la
parola-chiave: l'uomo non sa più vedere né se stesso né il cinema, e anche Dio sembra
aver distolto il suo sguardo dai mortali.
Critica da "FilmTv":
Woody Allen non rinunca alle sue battute
fulminanti, ma si fa amaro: il suo film è un attacco alla debolezza delle coscienze (si
commettono azionacce ma si continua a vivere tranquillamente) e all'inconsistenza di un
mondo che premia i palloni gonfiati e umilia gli onesti. Il tutto con un tono accorato ma
leggero.

|