Provaci ancora, Sam |
Allan |
Woody Allen |
Linda |
Diane Keaton |
Sharon |
Jennifer Salt |
|
Linda Christie |
Sharon ha fatto un
film. |
Allan Felix (WA) |
Oh? |
Sharon |
Underground. |
Allan Felix |
Pornografico? |
Sharon |
Un film in Super8.
Molto artistico. |
Linda Christie |
Allan si occupa di
cinema. |
Sharon |
In che veste? |
Allan Felix |
Scrivo. Niente di
grosso. Per «Film Quarterly», sai, saggi critici... recensioni... |
Sharon |
Questo film che ho
fatto io ebbe ottime recensioni. E io venni segnalata. Naturalmente, ero lunica
donna in mezzo a nove uomini. |
Allan Felix |
Ah, davvero? Com'era
intitolato, il film? Magari l'ho visto. |
Sharon |
Lammucchiata.
I titoli li mettono un po' audaci, di regola, però il film non era
niente sexy. |
Stardust
Memories |
Sandy Bates |
Woody Allen |
Dorrie |
Charlotte Rampling |
Charlotte |
Gabrielle Strasun |
|
Sandy Bates (WA) |
Da quanto reciti? |
Dorrie |
Forse recito sempre. (...) Accidenti, questo è un grosso colpo per me. Non
sono nessuno, ho la parte di una battuta e mi è riuscito di colpirti stando qui seduta, a
leggiucchiare Schopenhauer. |
Sandy Bates |
E tu hai sempre voluto
fare l'attrice? |
Dorrie |
No, io non sono
unattrice. |
Sandy Bates |
Sì, sei brava, Dorrie,
tu possiedi... davvero... unautentica e notevole carica sullo schermo (...). Hai un autentico ingenito carisma sullo schermo.
Sei sexy! Non hai la sicurezza, naturalmente, ma possiedi unautentica carica di
charme... |
Charlotte |
Mi sono fatta la
faccia. (...) Potresti mai credere che ho fatto la
parte di tua madre in un film? (...) Mi sono fatta
la faccia, mi sono Fatta il seno, mi sono fatta il popò, ho fatto un po di procaina
e silicone e qualche sopra e sotto. |
Sandy Bates |
C'era da ricostruire
l'Acropoli. Ma perché... io non ti capisco, tu sei ancora una bellissima... |
Charlotte |
Sai perché? Sono
unattrice. Devo restare giovane. Altrimenti il pubblico perde interesse. |
Sandy Bates |
Sì, voglio dire, io ti
vedevo sempre stupenda. |
La Dea dell'Amore |
Lenny |
Woody Allen |
Linda Ash |
Mira Sorvino |
|
Lenny (WA) |
Dimmi Linda... Parlami
un po di te, Linda. |
Linda |
Beh, ma che cosa vuoi
sapere? |
Lenny |
Qualunque cosa... Io
voglio sapere un po di te. |
Linda |
Beh, fondamentalmente
sono unattrice. |
Lenny |
Oh, meraviglioso! |
Linda |
Adoro larte drammatica! Studio. |
Lenny |
Sì? E dove studi? |
Linda |
Paul De Luca. Lhai mai
sentito nominare? |
Lenny |
Paul De Luca? |
Linda |
Sì. Oh, è molto
conosciuto, è un genio! Lui dice che sfonderò perché ho culo... |
Lenny |
Lo so che sfonderai... |
Linda |
Forse hai visto qualche
mio film. Hai visto La fatata passera? |
Lenny |
Non, non ancora. Mi
ripromettevo... |
Linda |
Oh, è uscito in
cassetta, lo puoi affittare. Ma la mia vera ambizione è un musical di Broadway. |
Linda |
Ho avuto una particina
nel film di Angela Dawson. Devo ammucchiarmi con lei. |
Lenny |
Io, io non ti capisco.
Se davvero vuoi recitare a Broadway perché sprechi il tuo tempo con tutto questo porno? |
Linda |
Ma che ti frega? È
unottima esperienza. |
Lenny |
Ma come? Farlo con una
donna davanti alla cinepresa è un'ottima esperienza? Questo ti farà diventare una star a
Broadway?! |
Linda |
Ma perché ti arrabbi? |
Lenny |
Non mi arrabbio. Penso
solo che sia una follia! |
Linda |
Ma chi sei, mio padre? |
Lenny |
Sei una donna giovane e
attraente. Non devi vivere così, è una follia... Ti fai pagare per compiere certi atti. (
) |
Linda |
Ogni tanto facevo
qualche lavoretto per fare un po di soldi... Ma un giorno la mia amica Susy mi ha
chiamato e mi ha chiesto se volevo fare un film. Si chiamava La
vulva allegra e io ho detto «Certo! ». Mi ricordo che
ero molto nervosa perché non lavevo mai fatto davanti a una cinepresa prima di
allora, okay? E così arrivo il primo giorno sul set e... c'era un tizio che mi si faceva
da dietro e altri due enormi in divisa da poliziotti che insieme me lo mettevano in bocca.
E ricordo che dissi a me stessa: «Recitare mi piace! ». Voglio studiare. |
Lenny |
Beh, beh è un... modo
per entrare nella professione... |
Linda |
Beh, che te ne pare? |
Lenny |
Ma di cosa? |
Linda |
Di me, dici che posso
andare? |
Lenny |
Sì, certo che puoi, è
che lo chiedi alla persona sbagliata, io non ne capisco di recitazione, a dir la verità. |
Linda |
Oh, vedo che non sei
rimasto colpito. |
Lenny |
No.. no. È che secondo me hai
scelto una parte molto strana. |
Linda |
Perché? |
Lenny |
Perché è Philadelphia
Story. |
Linda |
Ma io ho abitato a
Philadelphia! |
Lenny |
E questo che
centra? |
Linda |
Conosco la città. |
Lenny |
Ma che importa? E vai a
scegliere una parte del genere? Se scegliessi una cosa più vicina a te non sarebbe un
tale sforzo... Voglio dire... |
Linda |
Beh, ma quale parte
dovrei fare? |
Lenny |
Beh, non lo so...
qualcosa che conosci. Clint Eastwood non fa mica il mite parrucchiere! |
|